un-disegno-di-brivido-per-il-processo-dei-fatti-di-empoli-del-1921

 

UN UMORISTA VALDELSANO

ALBERTO MANETTI (“Brivido”)

 

Da: “Miscellanea Storica della Valdelsa”

Annata L (1942 – XX)

fasc. 1-2

 

di Emilio Mancini

 

In una primavera ormai lontana, sulle colonne di un settimanale empolese amichevolmente esaminando le promettenti virtù artistiche e le prime prove dei giovani pittori della città, dopo aver parlato di Nello Alessandrini e di Mario Mazzinghi (anch’egli di recente scomparso), non dimenticavo l’amico Alberto Manetti, il quale, «benchè nato sulle pendici di Poggio Bonizio, tuttavia — dicevo allora — qui in Empoli da lungo tempo risiede, sicchè quando avrà acquistato un po’ di gloria, ne toccherà un pochino anche a noi, che lo abbiamo visto in incubazione».Se non della gloria, arrivò, e presto, il giorno della notorietà, una notorietà larga e simpatica, come quella che derivava da un temperamento di artista e di umorista, da un’attività onesta e geniale. Continua a leggere