Emilio Mancini storico, giornalista e scrittore empolese

Tag: Emilio Mancini (Pagina 1 di 3)

Un neutralista ed un interventista d’ altri tempi

 

Un neutralista ed un interventista d’ altri tempi

 

di Emilio Mancini

da:
Il Marzocco, n. 10, 11 Marzo 1917
Firenze, Tipografia L. Franceschini

 

 

Quando il buon medico empolese, il dott. Ippolito Neri, stava narrando nei dodici canti della Presa di Samminiato le amene imprese de’ suoi facili eroi, la Toscana sonnecchiava sotto il governo di Cosimo III, il penultimo granduca mediceo che molto teneva al suo titolo di canonico di San Pietro, molto a vivere in pace con Dio, coi santi e con gli uomini. Continua a leggere

Emilio Mancini: Farinata degli Uberti da Montaperti a Empoli

 

Farinata degli Uberti da Montaperti a Empoli

 

da: Il Piccolo 20 novembre 1921 numero 24

 

“O timonier d’Italia eterno, Dante…” ( G. Pascoli)

 

   La sera del 4 settembre 1260 l’esercito fiorentino che, forte di 30.000 fanti e 3000 cavalieri, sotto il comando del podestà Iacopino Rangoni aveva risalito la Valdelsa col proposito di schiacciare in Siena il ghibellinismo toscano, si sfasciava all’urto impetuoso della cavalleria di re Manfredi e dei fuoriusciti. Avevan reso fatale quella rotta memorabile l’inettitudine militare e la cieca baldanza dei capi fiorentini; forse, anche il tradimento. Continua a leggere

Empoli nella cerchia antica

 

EMILIO MANCINI

 

Il Piccolo 9 maggio 1920, n.14

Empoli nella cerchia antica

 

(Trascrizione da Il Piccolo di Andreina Mancini,  adattamento per il web di Paolo Pianigiani)

 

I

 

    E’ mio desiderio (ma non mi lusingo che sia di molti lettori) raccogliere in questa rubrica alcune notizie sulle vicende, alcuni dati racimolati qua e là, che, se tesoreggiati e collocati a posto dal futuro storico di Empoli, potrebbero nell’insieme costituire un modesto contributo alla storia della nostra terra. La brevità di questi fugaci appunti ne renderà forse tollerabile la forzata aridità; del resto leggere la storia non sempre è divertente neppure se si tratta di quella de’ nostri tempi… Continua a leggere

Ricordo del prof. dott. Emilio Mancini

Ricordo del prof. dott. Emilio Mancini

di Carlo Talei – Franzesi

 

da: Miscellanea Storica della Valdelsa,  n. 153, pp. 8-9, 1948

 

Un altro gravissimo lutto ha colpito la Società Storica della Valdelsa ed il suo organo ufficiale, la nostra  « Miscellanea », con la dolorosa perdita, avvenuta in Lucca il 6 ottobre del 1947, del Direttore della Rivista sino dal 1920, il Comm. Prof. Emilio Mancini.

Tutti noi ricordiamo, né facilmente dimenticheremo, l’uomo, l’amico, lo studioso insigne, l’educatore.

Nato in Empoli nel 1883, dopo avere superato  brillantemente l’esame di laurea in belle lettere, fu nominato Direttore della Scuola Tecnica di San Miniato, indi passò nelle scuole Magistrali prima come professore di lettere, di poi come Preside e destinato ad Aosta dove lo raggiunse la promozione a Provveditore agli Studi.

Da Aosta passò a Novara e di qui, come era suo grande desiderio, poté finalmente tornare in Toscana ed ebbe il Provveditorato agli Studi di Lucca.

In soli cinque mesi di attività il Nostro era riuscito a cattivarsi anche colà la simpatia e la stima di tutti per il suo tatto squisito, per la sua bontà e cultura, per la sua fine signorilità e per le sue veramente belle doti della mente e del cuore.

Molti   suoi lavori pubblicati su riviste letterarie, ma specialmente  nella nostra « Miscellanea » che egli con la massima diligenza e con tanto amore e competenza curava e dirigeva, sono chiari e manifesti segni della sua competente attività artistica e culturale.

Pure alto riconoscimento dei suoi alti meriti di studioso furono le varie nomine che egli ebbe, in proseguo di tempo, in Accademie ed in Società letterarie.

Ricorderemo fra l’altro, per non citare che le maggiori, che egli fu membro dell’Accademia Empolese di Scienze e Lettere; idem dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato; membro corrispondente della R. Accademia di Scienze, Lettere ed Arti « La Colombaria » di Firenze; accademico e corrispondente dell’Accademia dei « Sepolti » di Volterra; membro della R. Deputazione Toscana di Storia Patria; Socio dell’Accademia di S. Anselmo di Aosta.

Attendeva ora alla sua ultima fatica letteraria, la compilazione cioè di un volume su « Empoli di una volta ».

Dire ancora di lui che dedicò tutta la sua vita all’amore della famiglia, al bene della Patria, al rispetto di Dio, agli studi, alla scuola ed alla nostra « Miscellanea Storica » sarebbero parole superflue.

Il nostro dolore sia temperato dai suoi insegnamenti di vita, dal suo esempio, dall’alta e profonda eredità spirituale che egli ha a noi lasciata.

 


Emilio Mancini e la Madonna del Pozzo

Breve storia di quattro secoli

da:
Ave Regina, numero unico edito a cura del Comitato empolese costituitosi per festeggiare la solenne incoronazione della venerabile imagine della Madonna del Pozzo
Empoli,  26 Maggio 1929
Prezzo: L. 2

 

 

Dai primi decenni del Cinquecento ad oggi la soave immagine di Maria, spirante ingenua grazia dal povero tabernacolo fuori dell’antica Porta Fiorentina, ha veduto intorno a sé crescere il fervore e le cure degli empolesi.

Continua a leggere

Un po’ campagnolo, un po’ marchese

Empoli e Cosimo Ridolfi

Dal Piccolo, 3 agosto 1924

 

Diamo, come promettemmo, il testo preciso del discorso pronunciato dal prof. dott. Emilio Mancini

nella sala dei Gelosi Impazienti per la circostanza della solenne premiazione alla Scuola dei Coloni.

 

Non una compassata biografia vengo oggi a tessere dinanzi a voi, egregi signori, non un elogio solenne imposto dalla fredda celebrazione di un rito commemorativo, bensì a suscitare ricordi grati e onorevoli quando Empoli nostra, dentro la cerchia delle sue mura ferrucciane stava in pace modesta e operosa; ad evocare un’alta e nobilissima figura che può ancora, con lo splendore dell’esempio, illuminare ai buoni ed ai volenterosi la via da percorrere nella travagliata società moderna. Continua a leggere

Vincenzo Salvagnoli e la sua Terra natale

Vincenzo Salvagnoli e la sua Terra natale

 

negli anni 1859-1860

 

di Emilio Mancini

 

da:

La Miscellanea Storica della Valdelsa, anno XXVI , (fasc. 2-3), n.  75-76, anno 1918

 

 

Nello stesso giorno in cui Vittorio Emanuele II rialzava la gloriosa bandiera prostrata a Novara e rinnovava la guerra all’Austria, in Firenze, auspici il Bartolommei, il Peruzzi, Giuseppe Dolfi, don Neri Corsini, in una mirabile comunanza d’ intenti, patrizi e popolani dirigevano quella pacifica rivoluzione, che doveva rendere alla gran madre Italia la gentile Toscana. Continua a leggere

Vincenzo Salvagnoli a Milano nel 1848

Vincenzo Salvagnoli a Milano nel 1848

Articolo del Piccolo, 9 aprile 1916

Firmato Spig. (Spigolino) e a penna E. Mancini

 

La prima notizia che Milano era insorta contro gli austriaci giunse a Firenze il 21 Marzo 1848, quando già per le strade della città lombarda da tre giorni si combatteva la lotta iniziatrice della prima guerra dell’indipendenza.

Il governo granducale era presieduto dal Marchese Cosimo Ridolfi, il Gonfaloniere di Firenze era il Barone Bettino Ricasoli. Continua a leggere

Ulivo Bucchi, appunti

Ulivo Bucchi

di Emilio Mancini

 

Ulivo Bucchi fu oggetto di attenzione da parte di Emilio Mancini, in quanto insegnante e personaggio di spicco nella cultura empolese del primo ‘800. Pubblichiamo l’intera cartellina di appunti, come esempio di serietà di ricerca e scelta di argomenti, che erano alla base dell’attività dello scrittore.

 

Continua a leggere

« Articoli meno recenti

© 2024 Emilio Mancini

Tema di Anders NorenSu ↑

error: Content is protected !!