La Pagina Azzurra
il nostro impareggiabile Pinguino
di Emilio Mancini
da: Il Piccolo, 13/2/1910
Tre pinguini in ceramica rimasti in Archivio; ogni volta che pubblicava un articolo firmandolo “Pinguino”, Emilio ne comprava uno per ricordo.
L’illustre Pinguino, dopo la fatica dell’esordio, perchè il rossore, che nel primo presentarsi al pubblico gli aveva avvampato la faccia, avesse tempo di dileguarsi, si è riposato sugli allori: un cuscinetto minuscolo dall’aspetto di un portaspilli.
Ma ora torna di nuovo a noi con il suo riso di Sileno bonario e arguto. Chi non ricorda, dinanzi alla caratteristica figura dell’illustre Pinguino il grande sofo dell’Ellade, quel che aveva sulle labbra l’ironia amara e con essa condiva alle menti sitibonde di nuovi veri i semplici parlari, pieni di quella filosofia che aveva chiamata dal cielo in terra, dall’ardue vette metafisiche all’agora ateniese?
Il grande sofo aveva nel volto i beffardi, sgraziati lineamenti del caprino Sileno, ma per la sua gola aurea parlava l’usignolo delle Muse e nel suo petto brillava il divino splendore di mille cose belle. Continua a leggere