Emilio Mancini storico, giornalista e scrittore empolese

Tag: La Miscellanea Storica della Valdelsa

I francesi a Empoli e la canzone del cucù

VARIETA’

 

I francesi a Empoli e la canzone del cucù

(1799)

di Corrado Masi

da: Miscellanea Storica della Valdelsa , n.  140 – 141,  Anno 1940

 

 

Il Lazzeri, che nella sua Storia di Empoli, si intrattiene assai diffusamente sui riflessi empolesi dei tempestosi avvenimenti di quel 1799 che vide declinare, sulle rive dell’Adda e della Trebbia, le fortune francesi in Italia, le quali, come è universalmente risaputo, non si riebbero che con la portentosa  seconda « campagna d’Italia », chiusasi il 14 giugno 1800 sui campi di Marengo, dove i 26.550 fanti, i 2.760 cavalieri e i 618 artiglieri di Bonaparte, con 38 pezzi,  disfecero –  dopo una lotta epica –  i 28.000 fanti e i 9.000 cavalieri di Melas, appoggiati da 115 cannoni. Continua a leggere

Vittorio Fabiani: Vita e morte di un vecchio teatro di provincia

 

VITA E MORTE DI UN VECCHIO TEATRO DI PROVINCIA

di Vittorio Fabiani

 

Da: Miscellanea Storica della Valdelsa, n. 153, 1948

 

 

 

 

 La snella e bellissima Torre di Santo Stefano (alta 45 m. e 71 cm.), minata  in precedenza e fatta crollare dai tedeschi circa le ore 22 di martedì 24 luglio 1944, produsse, da un lato, la rovina dell’abside e di una parte della vecchia Chiesa agostiniana e frantumò, dall’altro, il Teatro « Salvini » con alcune delle cosiddette « stanze », dove un tempo si davano convegno gli Accademici che del Teatro avevano la proprietà.

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La Podesteria di Franco Sacchetti e San Miniato

EMILIO MANCINI

La PODESTERIA DI FRANCO SACCHETTI

A SAN MINIATO

      CASTELFIORENTINO

Tipografia Giovannelli e Carpitelli

1919

 

 

 

 

 

Il 18 luglio 1302 saliva il colle di San Miniato un vecchio sui sessanta, accompagnato da un notaio e da tre famigli. Nessuno storico ce l’attesta, ma è probabile non frinissero, ma addirittura strillassero le cicale intorno intorno, come in altro luglio a noi più vicino udì e vivacemente descrisse un giovane Poeta che qui fu ospite memorabilissimo, qui segnò i primi passi nel cammino dell’arte e della gloria. Continua a leggere

Emilio e i ceri d’Empoli e Pontorme

 

I ceri di Empoli e Pontorme a San Giovanni

di Emilio Mancini

da «Miscellanea Storica della Valdelsa», L (1942), 148, pp. 109-112

 

Il 24 giugno, giorno celebrativo della natività di San Giovanni Battista, la Signoria della Repubblica di Firenze riceveva l’omaggio e i tributi delle città e delle terre dipendenti. La festa religiosa del Santo Patrono assumeva il carattere di avvenimento politico e civile, nel quale la gloriosa Repubblica dal rosso giglio appariva nell’aspetto più magnifico della sua potenza e del suo fasto. Continua a leggere

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